Percorsi turistici :

 

 

 

DISTANZE

Bordighera è in una posizione geografica privilegiata per le esigenze turistiche di ogni stagione. Nel raggi di pochi chilometri si trovano altre rinomate località turistiche della Liguria e della Costa Azzurra,  le alpi marittime per escursioni montane ed i campi da sci di Limone Piemonte.

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Vi proponiamo alcuni percorsi turistici di Bordighera

PERCORSO 1 : Partendo da Piazza della Stazione si percorre Corso Italia, bellissima strada alberata dove si affacciano eleganti alberghi e ville in stile Liberty, al termine di Corso Italia, svoltando a destra, si imbocca , la via  Romana, strada tranquilla ed ombreggiata, ideale per passeggiate, percorsi 200 mt. sulla destra. Si trova il  museo Bicknell, sede dell’1stituto di Studi liguri che possiede una ricchissima biblioteca specializzata; proseguendo tra pareti di bouganvillee si incontra il più alto pino d’europa; 200 mt. più avanti sulla sinistra, troviamo porta Sottana (uno degli ingressi alla città vecchia), proseguendo si passa davanti al municipio dove vi è la statua nella fontana Magiargiè che ricorda una schiava dei Mori di Spagna, morta a Bordighera. Salendo per via Rossi (denominata via dei pini) e giunti all’altezza di un cippo dedicato ai Partigiani, con una deviazione a destra si giunge ad un marabutto con una batteria di 3 vecchi cannoni, da dove si gode un bellissimo panorama sulla rotonda, la chiesetta di S.Ampelio ed il porticciolo turistico. Tornando sulla Via dei Pini e percorsi 200 mt. Vi trovate sulla spianata del Capo con sulla destra la città vecchia e di fronte due secolari piante di ficus. La città vecchia, sviluppatasi intorno al 1471 è cinta da mura e conserva, al suo interno, la seicentesca parrocchiale Abbazia di Santa Maria Maddalena, il cui campanile era un’antica torre di avvistamento saracena. Prendendo via Madonnetta e poi Via Beodo, dopo aver attraversato un tunnel sotto la via dei colli si giunge sul sentiero del Beodo, antico acquedotto a cielo aperto che portava l’acqua alle campagne. Vasche di raccolta punteggiano tutto l’itinerario e continuando sempre in piano verso monte si attraversano bellissimi palmeti sino a raggiungere il fondo del torrente Sasso dove, subito dopo una piccola cascata immortalata da un quadro di Claude Monet, si giunge ad un antico ponticello romano che serviva da condotta per l’acqua proveniente da una sorgente. Continuando oltre, la strada inizia a salire ricollegandosi, dopo circa 400 metri alla provinciale che unisce Bordighera a Seborga; sulla destra si può notare la frazione di Sasso mentre, voltando a sinistra e percorrendo la provinciale in discesa, si giunge dopo circa un km. e mezzo ad un bivio da dove si domina il mare, sulla sinistra l’Hotel Bel Sit metre sulla destra scorgiamo Torre Mostaccini e di fronte troviamo un sentiero che porta, scendendo, in Via Mostaccini fino all’incrocio con la strada Romana e oltrepassata,  in via Vittorio Veneto. Dopo 300 metri sulla sinistra vi è il Tennis club (il più vecchio d’Italia : 1878 );  proseguendo per altri 200 metri si giunge sull’Aurelia (Via Vittorio Emanuele) da dove, svoltando a sinistra, si raggiunge il semaforo della stazione da dove siamo partiti.

PERCORSO 2 : Partendo da Piazza della Stazione, passando attraverso il sottopasso ferroviario, si raggiunge la passeggiata a mare, panoramico rettilineo di circa 2 Km. affiancato da rigogliosi giardini, con incantevole vista sulla costa francese, proseguendo verso est, si raggiunge la rotonda (ex Casinò), ora punto panoramico e la Chiesetta di Sant 'Ampelio, la leggenda vuole che Ampelio, anacorese della Tebaide giunse nel IV secolo ed alla sua morte divenne patrono della Città; dopo aver visitato la Chiesetta si prosegue lungo un sentiero dominante la costiera sottostante sino a raggiungere il porticciolo turistico in grado di accogliere oltre 200 imbarcazioni. Ritornando sull'Aurelia si può ammirare la statua della Regina Margherita di Savoia con dietro una bellissima pineta, meta di rilassanti passeggiate. Percorso il sentiero verso ovest in salita, incontriamo il Marabutto e un' antica batteria costiera con tre cannnoni "tiralogni ", "beutafeugu" e "cagastrasse ". Risalendo nel centro storico, si attraversa la "Porta del Capo" giungendo in Piazza del Popolo; a destra della Chiesa si imbocca Via Madonnetta: una scalinata che si percorre tutta fino all'incrocio con Via la Colla la quale sfocia, dopo quasi due chilometri, sulla provinciale per Seborga. A destra si può notare la frazione Sasso mentre, voltandosi a  sinistra e percorrendo la provinciale in discesa si giunge, dopo circa un km e mezzo, ad un bivio da dove si domina il mare: sulla sinistra l’hotel Bel Sit mentre sulla destra scorgiamo Torre Mostaccini; di fronte troviamo un sentiero che porta, scendendo, in Via Mostaccini fino all’incrocio con la Via romana; l’attraversiamo ed entriamo in Via Vittorio Veneto, dopo trecento metri sulla sinistra troviamo il Tennis Club; proseguendo per altri 200 metri si giunge sull’Aurelia (Via Vittorio Emanuele) da dove, svoltando a sinistra dopo circa 200 metri si raggiunge il semaforo della stazione, da dove siamo partiti.   

PERCORSO 3 : Partendo da Piazza della Stazione si percorre Corso Italia, bellissima strada alberata dove si affacciano eleganti alberghi e ville in stile Liberty, al termine di Corso Italia, svoltando a destra, si imbocca , la via  Romana, strada tranquilla ed ombreggiata, ideale per passeggiate, percorsi 200 mt. sulla destra. Si trova il  museo Bicknell, sede dell’1stituto di Studi liguri, fornito di una ricchissima biblioteca specializzata. Proseguendo fino all’altezza di via Regina Margherita, sulla sinistra s’imbocca la strada che porta all’Hotel Capo Ampelio, sino a raggiungere un sentiero sul lato sinistro dell’albergo che, attraversando campagne coltivate, porta ad uno spiazzo panoramico (ex Carillon), da dove si gode la vista della città e la panoramica della costa francese. Venti metri prima di questo spiazzo, sulla sinistra, inizia un’altra mulattiera pianeggiante che porta, dopo circa 300 metri, alla villa “La Loggia” dalla quale, scendendo a sinistra per una mulattiera, si giunge in Via Vallone che sfocia in via Romana, raggiuntala, si volta a destra fino all’incrocio di Corso Italia e, ripercorrendolo tutto si ritorna in Piazza della Stazione